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Glossario dei termini economici e finanziari - P Q




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Pubblica Amministrazione.

PAC (Piano di Accumulo del Capitale)
Tra gli strumenti principe per l'accumulo del risparmio, il PAC rappresenta una modalità di sottoscrizione di un fondo comune che prevede versamenti periodici (solitamente mensili). È una modalità particolarmente indicate per l'investimento azionario perché permette di mediare i prezzi di acquisto accumulando al contempo un capitale da lasciare investito per il lungo periodo.

Panic selling
Fase turbolenta del mercato in cui il panico prevale su ogni altra considerazione razionale e si verifica una corsa disordinata alle vendite.

Paradiso fiscale
È uno Stato la cui normativa riguardante la fiscalità, il settore bancario e/o finanziario consente di attirare grandi masse di capitale grazie a condizioni particolarmente agevolate. Tipicamente, nei paradisi fiscali si riscontra un regime di tassazione molto basso o assente che rende conveniente stabilire in questi Paesi la sede di un'impresa (es. società offshore), oppure regole particolarmente rigide sul segreto bancario, che consentono di compiere transazioni coperte.

Patto parasociale
Patto attraverso il quale due o più soci di una società per azioni si obbligano reciprocamente a comportarsi in un determinato modo all'interno della società. Le tipologie di patto parasociale sono: 1) sindacato di voto, cioè un patto che istituisce obblighi di preventiva consultazione tra i membri per l'esercizio del diritto di voto in società quotate e nelle società che le controllano; i soci si impegnano a votare secondo quanto deciso dalla maggioranza o dall'unanimità degli aderenti. Di fatto, il sindacato di voto costituisce lo strumento per la costituzione di un gruppo di azionisti per la detenzione del controllo; 2) sindacato di blocco, un patto che pone limiti al trasferimento delle azioni o di strumenti finanziari che attribuiscono diritti di acquisto o di sottoscrizione di questi. Di fatto, un membro del patto non può vendere le proprie azioni senza il consenso degli altri, e in questo modo si vuole evitare che le azioni finiscano in possesso di soggetti non graditi ai membri del patto, che in genere detengono, nel complesso, il pacchetto di controllo della società; 3) patti che prevedono l'acquisto delle azioni; 4) patti relativi all'esercizio congiunto di un'influenza dominante su una società.

Payout ratio
È un indicatore che misura il rapporto fra dividendi distribuiti e utili netti d'impresa. Scopo dell'indice è dare un quadro di riferimento per valutare le scelte strategiche dell'impresa in ordine al finanziamento dei propri investimenti. Per l'investitore, l'indice costituisce un valido indicatore circa il rendimento del proprio investimento.

Pensione
La pensione è la forma di remunerazione post lavorativa delle società industrializzate. In Italia prevalentemente di natura pubblica erogata da enti di previdenza statali (pensioni di guerra e tabellari) od anche da enti previdenziali para statali, casse di ordini professionali e private - i fondi pensione -, in altri paesi, dove lo stato sociale non prevede questa forma di assistenza, viene spesso erogata da società private su contribuzione volontaria. La pensione "statale" può essere cumulata con forme "private", detta previdenza complementare. Oltre alla pensione di anzianità lavorativa, l'INPS eroga altri tipi di pensioni: sociale - erogata alle persone anziane prive di reddito; di invalidità - erogata a persone con un riconosciuto grado di invalidità psicofisica; di reversibilità - quella passata da un coniuge all'altro al sopraggiungere della morte dell'uno.
Per i pubblici dipendenti l'ente erogatore è l'INPDAP che eroga i seguenti tipi di pensioni: dirette, indirette - erogate al coniuge superstite del dipendente morto in attività di servizio; di reversibilità erogate al coniuge ed ai figli fino al fine del compimento del periodo legale degli studi.
Il 14 agosto 1935 il Presidente Roosevelt firma il Social Security Act che prevedeva il pagamento di un'indennità di disoccupazione e di una somma a vita per i lavoratori che avevano raggiunto l'età pensionabile. La legge creava il primo sistema pensionistico, a conclusione dei lavori della commissione parlamentare presieduta dall'economista Edwin E. Witte.

Performance
Rendimento, prestazione; nel gergo finanziario indica il guadagno o la perdita di un prodotto finanziario, un'impresa o una società di fondi comuni in un determinato periodo di tempo.

PIL
Prodotto interno lordo (PIL) (Gross Domestic Product) è dato dal valore complessivo di tutti i beni e i servizi finali prodotti in un dato sistema economico in un dato periodo (ad esempio, un anno). È eguale alla somma dei valori aggiunti, cioè alla somma delle differenze fra il valore dei beni prodotti e il valore dei beni intermedi utilizzati nella produzione (materie prime ecc.), o in altri termini, al valore che le imprese o la pubblica amministrazione hanno aggiunto ai beni intermedi di cui si sono rifornite. Il PIL più le importazioni è anche eguale alla somma di consumi più investimenti più esportazioni. Il PIL è spesso usato come sinonimo di "reddito", anche se l'eguaglianza fra PIL e reddito nazionale lordo vale solo in economia chiusa e non in economia aperta. Vi è inoltre il PIL ai prezzi di mercato e il PIL al costo dei fattori. Il primo è valutato ai prezzi effettivamente rilevati. Il secondo è eguale al primo meno le imposte indirette e più i sussidi alla produzione. Il Prodotto interno lordo pro-capite (Per capita Gross Domestic Product) è il prodotto interno lordo di un Paese diviso per il numero degli abitanti dello stesso.

Plafond
Limite massimo di fido concesso da una banca a un cliente.

Plain vanilla (opzioni)
Nome che definisce la versione base delle opzioni, per differenziarle dalle cosiddette "opzioni esotiche". (vedi alla voce "opzione")

Plusvalenza
La plusvalenza è l'aumento di valore entro un determinato periodo di tempo di beni immobili (ad esempio abitazioni) e di valori mobiliari (ad esempio azioni).

PNL (Prodotto nazionale lordo) (Gross National Product)
È il valore di tutti i beni e servizi finali prodotti in un anno in uno Stato con le sole forze nazionali. Sono compresi nel calcolo del PNL anche i beni e servizi prodotti all'estero, ma realizzati con fattori produttivi appartenenti ai cittadini di quello Stato.

Politica economica (Economic policy)
È il ramo normativo della scienza economica che studia come si possano raggiungere certi obiettivi di politica economica con gli strumenti disponibili.

Politica monetaria e finanziaria (Monetary and financial policy)
È la politica svolta dalle autorità monetarie di un Paese, per regolare la base monetaria, i tassi d'interesse, il credito e i mercati finanziari.

Politica dei redditi (Incomes policy)
È una politica mirante a contrastare l'inflazione attraverso la regolazione della crescita dei salari, degli altri redditi e dei prezzi. Si propone spesso, ad esempio, che i salari crescano in linea con la crescita della produttività. Si tratta di una politica di difficile realizzazione in un'economia di mercato con forti conflitti sulla distribuzione dei redditi.

Politica di bilancio (Fiscal policy)
È l'insieme delle politiche della spesa pubblica e tributaria.

Politica della spesa (Public expenditure policy)
È la politica attraverso la quale il governo e in generale la pubblica amministrazione realizzano l'acquisto diretto di beni e servizi e fanno i trasferimenti alle famiglie o alle imprese seguendo le leggi di spesa votate dal parlamento.

Politica tributaria (o fiscale) (Tax policy)
È la politica attraverso la quale il ministero dell'Economia, il governo e il parlamento regolano imposte, tasse e contributi (variando la struttura fiscale del Paese, mutando le aliquote, curando la riscossione dei tributi ecc.).

Portafoglio
Insieme di attività finanziarie, appartenenti a persone fisiche o giuridiche, in seguito a un investimento. La creazione di un portafoglio si spiega con l'esigenza per l'investitore di operare una diversificazione dei propri investimenti, così da ridurre il più possibile il rischio di subire perdite a causa della perdita di un singolo titolo.

POS
Il POS (dall'inglese Point Of Sale, letteralmente punto di vendita) è un'apparecchiatura automatica diffusa in Italia e all'estero presso numerosi esercizi commerciali, mediante la quale è possibile effettuare, con l'utilizzo di una tessera magnetica o con microcircuito tipo Bancomat e la digitazione o meno di un codice d'identificazione personale o PIN, il pagamento dei beni acquistati o dei servizi ricevuti. L'apparecchiatura è collegata con il centro di elaborazione della banca o del gruppo di banche che offrono il servizio, affinché venga autorizzato ed effettuato il relativo addebito (in tempo reale o differito) sul conto corrente del soggetto abilitato e l'accredito sul conto dell'esercente.

PPP
La teoria della parità dei poteri d'acquisto (PPP, dall'inglese "parity purchasing power") afferma che il tasso di cambio nominale tra le valute di due Paesi è uguale al rapporto tra i poteri d'acquisto delle due monete. Il potere d'acquisto della valuta di un paese si riflette nel livello dei prezzi dello stesso, il prezzo monetario di un paniere standard di beni di consumo. La moneta di un paese con un alto livello dei prezzi ha un basso potere d'acquisto (alto "costo della vita"). La teoria della PPP prevede che ad un abbassamento del potere d'acquisto della moneta nazionale, misurato da un aumento nel livello dei prezzi interni, corrisponda un proporzionale deprezzamento della moneta nel mercato dei cambi e simmetricamente ad un aumento del potere d'acquisto della moneta, un proporzionale apprezzamento della stessa.

Price/Book value (P/BV) (Prezzo/Patrimonio Netto per azione)
È il rapporto tra prezzo e patrimonio netto per azione che viene utilizzato insieme al P/E in alcuni settori, come l'assicurativo, il bancario e il finanziario in cui le aziende sono fortemente patrimonializzate e la redditività non è facilmente identificabile. Il P/BV serve ad indicare quante volte il mercato valuta la differenza tra attività e passività di bilancio.

Price/Cash flow (P/CF)
È il rapporto tra il prezzo di mercato dell'azione e il cash flow (flusso di cassa) generato dalla società, rapportato al numero di azioni in circolazione. Questo multiplo esprime il tempo necessario affinché la somma investita in azioni ritorni all'investitore sotto forma di cash flow. Il cash flow rappresenta il flusso di liquidità generato dalla società nel corso di un determinato periodo, e si ottiene aggiungendo all'utile netto della società gli ammortamenti e accantonamenti. Viene utilizzato soprattutto per la valutazione di società operanti in settori che richiedono forti spese d'investimento iniziali, e conseguenti ingenti carichi di ammortizzazione.

Price earning ratio (P/E) (rapporto prezzo utili)
È il rapporto tra il prezzo dell'azione e l'utile atteso per azione. Tendenzialmente, più il P/E è elevato e più l'azione è sopravvalutata, ma per fare delle valutazioni bisogna fare dei confronti con i competitor o con le medie storiche. Occorre poi considerare che non esiste un valore ottimale di riferimento, infatti, il P/E varia a seconda dei settori e a seconda delle Borse.

Price to earnings to growth (PEG)
È un indicatore che definisce il rapporto tra il price/earning e il saggio di crescita degli utili di una azienda previsto in un arco temporale definito. Il saggio di crescita fa riferimento agli utili inseriti a denominatore nel multiplo P/E e deve essere espresso con un numero intero.

Primary dealer
In Italia, Termine utilizzato per definire i principali operatori dell'Mts. Per essere considerati primary devono possedere determinati requisiti ed essere iscritti a un apposito elenco tenuto dalla Banca d'Italia (vedi alla voce "dealer").

Prime rate
locuzione inglese usata per indicare il tasso di interesse che le banche sono disposte a concedere ai clienti di maggiore rilevanza (sicuramente solvibili).

Private equity
Il private equity è un'attività finanziaria mediante la quale un investitore istituzionale rileva quote di una società sia acquisendo le azioni, che apportando nuovi capitali all'interno di una società (target). Generalmente le società target non sono quotate in borsa, e presentano un'elevata capacità di generare flussi di cassa costanti e altamente prevedibili, ovvero importanti tassi di crescita potenziale. L'investitore si propone di disinvestire nel medio-lungo termine realizzando una plusvalenza dalla vendita della partecipazione azionaria. Gli investimenti in Private Equity raggruppano un ampio spettro di operazioni, in funzione sia della fase nel ciclo di vita aziendale che l'azienda target attraversa durante l'operazione di private equity, sia della tecnica di investimento usata.

Profit Warning
Annuncio di una società che di solito precede di poco quello dei risultati periodici, e che comunica dati inferiori alle attese degli analisti.

Promotore finanziario
Operatore che esercita professionalmente le attività di intermediazione finanziaria in qualità di dipendente, agente o intermediario. Lavora in regime di monomandato presso banche o SIM (Società di intermediazione mobiliare)

Prospetto informativo
Descrive le caratteristiche di un titolo mobiliare, di un fondo comune o di una polizza vita offerto in sottoscrizione, e contiene tutte le informazioni richieste a norma della legge vigente nel paese in cui ha luogo l'emissione.

Protezionismo
Adozione, da parte di uno Stato, di politiche e di misure economiche finalizzate a limitare il più possibile le importazioni di merci provenienti da altri Stati.



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Qualità dell'investimento (Investment grade)
Termine utilizzato da specifiche agenzie di valutazione della solvibilità delle società, con riferimento a titoli obbligazionari di alta qualità che hanno ricevuto rating pari o superiori a BBB- o BAA-, e che quindi sono ritenuti idonei anche per investitori istituzionali come i fondi comuni o i fondi pensione.

Qualità dell'utile (Quality of earnings)
Indica la maggiore o minore consistenza sostanziale degli utili conseguiti da una società, in particolare quelli derivanti dalle operazioni di gestione caratteristica.

Quantitativo (Volume)
Numero di titoli trattati durante una giornata di contrattazione o in un altro periodo di tempo determinato. Gli analisti tecnici considerano il volume come uno dei dati da utilizzare per esaminare l'andamento e le caratteristiche di consistenza delle contrattazioni con lo scopo di effettuare previsioni sull'andamento futuro dei mercati.

Quarto mercato (Fourth market)
È un mercato telematico statunitense per compravendite di pacchetti azionari di una certa entità fra investitori istituzionali, che in questo modo riescono a risparmiare sulle commissioni di intermediazione.

Quota azionaria (Share)
Quota di partecipazione in una Spa, un fondo comune, ecc. La share elementare è la singola azione la quale costituisce l'unità, non divisibile ulteriormente, in cui è ripartito il capitale sociale o il patrimonio del fondo.

Quota di mercato (Market share)
È la frazione sul totale del fatturato di un certo prodotto o settore economico relativo a una specifica impresa, e rappresenta la misura di come la suddetta impresa sia riuscita a controllare il mercato di riferimento.










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Data creazione pagina: 2008-05-22 (5051 Letture)

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